IL TEMPO – Ieri mattina la Digos ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, tutte appartenenti al contesto ultras della Lazio , ritenute responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Lo scorso 10 gennaio, a margine del derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma, presso l’esercizio commerciale «Clover Pub» in tarda serata, si verificò una violenta aggressione da parte di un gruppo di soggetti nei confronti degli avventori del locale, circostanza nella quale rimasero feriti due giovani, per lesioni procurate verosimilmente con armi da taglio, uno con prognosi superiore a 40 giorni e l’altro con prognosi di 30 giorni, entrambi tifosi della Roma. Le indagini della Digos, essenzialmente basate sull’analisi delle immagini di videosorveglianza dell’area limitrofa al luogo dell’azione violenta, hanno permesso, in maniera precisa, di ricostruire esattamente il percorso degli aggressori, 6/7 persone che, dopo essersi radunate a circa 100 metri di distanza dall’obiettivo, hanno raggiunto il pub e hanno compiuto il raid violento e poi si sono dileguate su viale Angelico . Gli ulteriori sviluppi investigativi, corroborati dalle risultanze dell’analisi dei dati di traffico telefonico della zona interessata e dalle comparazioni di immagini sviluppate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso di acquisire altri riscontri circa il probabile coinvolgimento dei 4 soggetti sottoposti a misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per tre indagati e il divieto di dimora nel Comune di Roma (limitatamente ai Municipi 1 e 2) per il quarto indagato.IL TEMPO – Ieri mattina la Digos ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, tutte appartenenti al contesto ultras della Lazio , ritenute responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Lo scorso 10 gennaio, a margine del derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma, presso l’esercizio commerciale «Clover Pub» in tarda serata, si verificò una violenta aggressione da parte di un gruppo di soggetti nei confronti degli avventori del locale, circostanza nella quale rimasero feriti due giovani, per lesioni procurate verosimilmente con armi da taglio, uno con prognosi superiore a 40 giorni e l’altro con prognosi di 30 giorni, entrambi tifosi della Roma. Le indagini della Digos, essenzialmente basate sull’analisi delle immagini di videosorveglianza dell’area limitrofa al luogo dell’azione violenta, hanno permesso, in maniera precisa, di ricostruire esattamente il percorso degli aggressori, 6/7 persone che, dopo essersi radunate a circa 100 metri di distanza dall’obiettivo, hanno raggiunto il pub e hanno compiuto il raid violento e poi si sono dileguate su viale Angelico . Gli ulteriori sviluppi investigativi, corroborati dalle risultanze dell’analisi dei dati di traffico telefonico della zona interessata e dalle comparazioni di immagini sviluppate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso di acquisire altri riscontri circa il probabile coinvolgimento dei 4 soggetti sottoposti a misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per tre indagati e il divieto di dimora nel Comune di Roma (limitatamente ai Municipi 1 e 2) per il quarto indagato.